
L’argomento è pressante e di estrema attualità: la sicurezza in città dove si è registrata una escalation di fenomeni...
L’argomento è pressante e di estrema attualità: la sicurezza in città dove si è registrata una escalation di fenomeni soprattutto di piccola criminalità. Ecco perché una delegazione di commercianti di Mortara ha chiesto e ottenuto un confronto con il sindaco Ettore Gerosa e con la sua giunta. All’incontro, ospitato dall’aula consiliare del Comune, hanno partecipato anche il presidente provinciale di Ascom, Aldo Poli (nella foto) e il direttore Luca Manenti. Per Ascom Mortara c’erano il presidente Edoardo Rossi e il segretario Alberto Zaverio. Una decina i commercianti intervenuti, in modo particolare quelli che hanno la loro attività nella zona della stazione ferroviaria, che a Mortara è in centro, e che è una delle più "calde" di tutta la città. Il primo cittadino ha confermato l’intenzione di attivare a brevissimo un servizio di vigilanza notturna per coprire le ore nelle quali la polizia locale non opera. "Comprendiamo benissimo le ragioni degli esercenti – ha detto poi – e ci stiamo muovendo per intervenire sull’illuminazione di viale Mangiagalli e poi valutaremo quella dell’accesso allo scalo ferroviario nelle ore serali e notturne". Un progetto ben chiaro tanto che, ha ribadito il primo cittadino, se le Ferrovie non interveranno lo farà lui con un’ ordinanza.
Aperto anche il discorso legato alla riapertura degli uffici della Polfer a Mortara, chiusi da anni, per la quale è stata avviata una petizione che ha portato a raccogliere oltre 1.400 firme. "La porterò personalmente al prefetto – ha assicurato Gerosa – anche se temo che non basterà per poter riavere un presidio così importante". Dal canto loro i vertici della Ascom hanno ribadito la gravità della situazione che ha un riflesso diretto e negativo sull’attività degli esercizi commerciali. U.Z.