GIULIANO MARIA GALIMBERTI
Cronaca

L’idea di Seregno. Ecco il ritorno dei vigilantes

Rinnovato il progetto sperimentato un anno fa. Una presenza fissa per scongiurare risse e degrado.

Il Comune dopo avere sperimentato la novità lo scorso anno con la Noc Security ha confermato il progetto

Il Comune dopo avere sperimentato la novità lo scorso anno con la Noc Security ha confermato il progetto

Torna la vigilanza privata per garantire la sicurezza dei cittadini nelle serate della movida. L’Amministrazione comunale, dopo aver provato a introdurre questa novità lo scorso anno in via sperimentale con la Noc Security di Cernusco sul Naviglio, ha deciso di dare continuità al progetto. Da settimana prossima, dunque, operatori privati in divisa gireranno per le strade più frequentate dai giovani per dare supporto alle forze dell’ordine nell’attività di contrasto della cosiddetta malamovida, ovvero la degenerazione in reati e in fenomeni di degrado di quelle che dovrebbero essere serate di divertimento per tutti.

Qualche anno fa la città di Seregno, nel periodo estivo, era alle prese con problemi di ordine pubblico. Risse e aggressioni soprattutto, oltre a sporcizia e a bottiglie in frantumi abbandonate in diversi luoghi anche del centro cittadino. L’età dei protagonisti lasciava a bocca aperta: erano ragazzini tra i 12 e i 14 anni, arrivavano col treno da altre città della Lombardia con lo zainetto pieno di alcolici. Una volta ubriachi diventavano incontrollabili. La prima mossa per contrastare gli episodi di violenza era stata quella di presidiare la stazione ferroviaria: i ragazzini all’arrivo venivano controllati dalle forze dell’ordine. Le bottiglie sequestrate. È stato sufficiente per fare passare la voglia di venire a Seregno per creare problemi.

L’anno scorso il sindaco Alberto Rossi e l’assessore William Viganò, che ha la delega alla Sicurezza, hanno deciso di fare un passo in più coinvolgendo la vigilanza privata. Per 25 serate, il giovedì (la sera estiva dei negozi aperti fino a tardi) e il sabato hanno tenuto sotto controllo la città collaborando con la polizia locale e con i carabinieri. Una presenza fissa (322 ore complessive durante l’estate) e un aiuto concreto. La loro presenza, oltre che gradita dai seregnesi, è stata anche particolarmente efficace. Strumento di prevenzione, ma i vigilantes hanno fatto anche 17 segnalazioni alla centrale operativa della polizia locale consentendo di intervenire rapidamente ed evitare il contatto tra gruppi di ragazzi.

I dati rivelati nel mese di ottobre, facendo un bilancio dell’iniziativa, sono stati in netto miglioramento rispetto al passato. Oltre ai vigilantes, tuttavia, l’Amministrazione comunale ha coinvolto anche i cittadini. I campi allestiti in piazza Risorgimento, con i seregnesi che giocando si sono riappropriati dei loro spazi, hanno contribuito a tenere alla larga i malintenzionati.

Gualfrido Galimberti

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