Ci vuole forza, coraggio, non mollare mai anche quando la notte è più buia che non si può e soprattutto tanto amore per inseguire una figlia scomparsa da 11 anni, portata via dalla madre contro ogni sentenza del Tribunale italiano dei minori. Accade, purtroppo più spesso di quanto si pensi, che un genitore decida si scomparire nel nulla magari dopo una separazione burrascosa e una battaglia persa a colpi di carte bollate. E per chi resta solo non serve avere sentenze che stabiliscono il diritto a essere madre e padre che possono vivere e vedere i figli. La condanna è essere prigionieri innocenti in un buco nero fatto di disperazione.
Andrea però è quel genere di uomo che non solo non rinuncia alle proprie responsabilità di genitore ma che combatte per il suo diritto di essere padre.
La figlia sparita è stata ritrovata e l’odissea è (quasi) finita. La madre è stata arrestata in Spagna per sottrazione di minore e sequestro di persona. L’ex bambina ora 14enne è in una struttura protetta in attesa che un giudice minorile iberico decida (presto) sul suo futuro e quando farle incontrare quel padre che lei ha visto l’ultima volta quando aveva tre anni.
La vittima di tutto però è lei, la bambina in fuga obbligata, ora adolescente, con una famiglia negata ma con una certezza: avere un papà speciale. Per il resto parola al giudice spagnolo.